Imballaggi & Riciclo – Anno 4. n.14 – Maggio 2013
Arriva l’OSB targato ITALIA
Grazie ad un importante investimento in ricerca, sviluppo e tecnologia produttiva,
nasce il primo pannelo di pioppo , di qualità interamente nazionale.
Ingredienti: pioppo di provenienza piemontese e lombarda, 50 anni di
tecnologia ed esperienza nel comparto dei pannelli, macchine automatiche
di processo quasi tutte italiane e 40 milioni di euro investiti: nasce
così I-PAN, il primo pannello OSB di pioppo interamente italiano. I-PAN
è il prodotto, I-PAN è la società appositamente creata per sviluppare l’innovazione,
produrla e distribuirla. Dietro c’è la famiglia Bonzano, a partire
da Bruno che nel 1972 inaugurò il primo impianto nazionale di truciolare
sottile e nel 1982 il primo impianto al mondo di MDF sottile.
Filiera completa
La materia prima italiana, se non a chilometro zero, è quantomeno di
prossimità; italiane sono le tecnologie per un impianto di produzione in
cui macchine e sistemi di gestione formano una linea di produzione integrata.
Si parte dal tronco di pioppo e s’arriva al pannello OSB attraverso
le fasi di scorteccciatura, cippatura, formatura, pressatura e sezionatura;
non si trascura il recupero di cascami e sfridi di lavorazione, utili per generare
una totale autosufficienza dal punto di vista energetico, e creare un
ciclo chiuso in cui economia e ambiente, oltre che nuovi posti di lavoro,
determinano il profilo di sostenibilità del nuovo prodotto. Completa il
ciclo virtuoso la cogenerazione di energia elettrica, immessa nella rete
nazionale.
Potenzialità di mercato
Il fabbisogno annuo totale italiano di OSB ammonta a quattro milioni di
m3, provenienti dai grandi gruppi d’Oltralpe: in questo quadro il pannello
in pioppo prodotto da I-PAN vale 160 mila m3 corrispondenti approssimativamente
a 500 m3 giornalieri che escono dalla linea di Coniolo Monferrato
grazie a un processo continuo distribuito su 315 giorni lavorativi
e interrotto solo dai periodi di ferie e dalla manutenzione degli impianti:
“Non intendiamo certo confrontarci con i volumi produttivi dei nostri
concorrenti – precisa Alessandro Marchini, responsabile marketing di IPAN
- ma puntiamo su un prodotto specifico con cui ci rivolgiamo a chi
apprezza le caratteristiche di un pannello in pioppo con colore bianco e
un peso specifico inferiore del 20% rispetto ai pannelli a base di legni
resinosi. Il nostro obiettivo è lavorare sul mercato italiano, dove contiamo
di trovare lo sbocco per un 70% del prodotto, destinando il restante 30%
ai mercati esteri limitrofi.”
I-PAN è ovviamente cosciente della situazione di mercato particolarmente
difficile e delle difficoltà connesse alle insolvenze purtroppo endemiche sul
mercato nazionale: la cautela è quindi d’obbligo.
In un contesto così complesso si registra tuttavia,
nel settore delle costruzioni in legno, una moderata crescita in controtendenza
rispetto al settore edile nel complesso.
Il nuovo pannello OSB in pioppo trova già applicazione nell’edilizia per il 60%,
nell’imballaggio per il 40%, e nelle industrie del mobile, dei veicoli industriali,
ma anche nel fai-da-te e in una serie di utilizzi minori quali rimesse per auto
o per attrezzi, casette prefabbricate e altri comparti.
In tutti questi settori si ritrova una prima vocazione d’utilizzo,
ma le caratteristiche del prodotto lo rendono particolarmente versatile.
Flessibilità
La linea I-PAN lavora con un processo quasi totalmente just-intime
e con un magazzino minimo;
Il formato massimo prodotto è di 13.500 mm x 2.500 mm;
questo formato viene portato a misura con un taglio automatico
nelle dimensioni più rilevanti per il mercato: 1.220 mm x 2.440 mm,
oppure 1.250 mm x 2.500 mm, con spessori variabili dai 6 ai 40 mm.
Completa la gamma il prodotto a maschio e femmina due o quattro lati.
A questa flessibilità s’aggiunge
una struttura produttiva posizionata in Italia, dunque, con
una notevole vicinanza ai clienti dell’Europa centro-meridionale,
con un sistema di lavorazione che consente, pur nel rispetto del lotto
economico, di avere delle consegne più flessibili per assortimento
e quantitativi.
Prerogative ambientali
I vantaggi di base nella scelta dell’OSB di pioppo sono il minor
peso e il color chiaro. Inoltre si tratta di un prodotto fabbricato
con una materia prima proveniente da distanze ridotte e da piantagioni
conformi alle normative vigenti in fatto di corretta gestione
forestale. Il prodotto è conforme alle norme EN 300 sotto tutti
gli aspetti, mantenendo a livello prestazionale le stesse prestazioni
dell’OSB realizzato con legni resinosi. è a marchio CE sistema 2+
anche dal punto di vista strutturale, per l’idoneità a carichi pesanti.
A livello di emissioni, il prodotto è a norma in termini di rilascio di
formaldeide secondo gli standard condivisi. Infine, il recupero degli
sfridi avviene grazie alla centrale a biomasse. “Siamo oggi alla prima
fase di un progetto – conclude Alessandro Marchini – a cui seguirà
un’evoluzione, sia in termini di incremento di capacità produttiva,
sia in termini di sviluppo e diversificazione di prodotto. Siamo
consapevoli di avere, ad oggi, una tecnologia che rappresenta lo
stato dell’arte nel panorama della produzione mondiale di OSB”.